- I chatbot per hotel sono assistenti AI che aiutano gli ospiti con prenotazioni, risposte a domande e suggerimenti personalizzati tramite interfacce conversazionali come WhatsApp o i siti degli hotel.
- Migliorano la soddisfazione degli ospiti offrendo supporto multilingue 24/7, garantendo un servizio costante e ricordando le preferenze individuali per le visite future.
- Internamente, i chatbot aiutano il personale degli hotel gestendo richieste di routine, alleggerendo il carico di lavoro e smistando le attività in modo efficiente, il che può migliorare il morale e la velocità del servizio.
- I chatbot per hotel possono gestire circa il 75% delle interazioni con gli ospiti senza intervento umano e raggiungere alti tassi di coinvolgimento anche prima dell’arrivo degli ospiti.
Grazie al servizio multilingue attivo 24/7, i chatbot per hotel sono sempre più diffusi.
“I chatbot cambieranno il modo di soggiornare in hotel”, spiega Badr Lemkhente, CEO della società di ospitalità intelligente hostifAI. “Offrono assistenza personalizzata, 24 ore su 24.”
Lemkhente ha implementato chatbot AI in tutto il settore alberghiero, dai piccoli riad alle catene alberghiere più note. Ha visto come la loro integrazione porti a “un approccio più efficiente, guidato dai dati e focalizzato sull’ospite.”
In un settore che richiede supporto 24/7, gli hotel sono pronti per l’integrazione di agenti IA. Presto i chatbot diventeranno lo standard nel settore alberghiero.
In questo articolo spiegheremo come funzionano i chatbot per hotel, le loro caratteristiche principali e forniremo esempi di successo nel settore.
Cos’è un chatbot per hotel?
Un chatbot per hotel è un assistente AI che aiuta gli ospiti con richieste, prenotazioni e servizi tramite chat. Può fornire informazioni su disponibilità camere, politiche dell’hotel, servizi e attrazioni locali.
Integrato con i sistemi di gestione alberghiera, può usare agentic AI per gestire check-in, check-out e richieste speciali, garantendo una comunicazione fluida tra ospiti e staff.
Perché utilizzare un chatbot nel tuo hotel?
I chatbot e il settore alberghiero sono una combinazione naturale.
Un agente AI può fornire risposte immediate agli ospiti, incentivare prenotazioni dirette e offrire supporto multilingue gratuito. Ogni aspetto dell’esperienza degli ospiti può essere migliorato da un chatbot AI ben progettato e integrato.
Una delle caratteristiche principali dei chatbot per hotel è la loro natura multilingue. Offrono servizi agli ospiti internazionali nella loro lingua madre, ovunque si trovino.
I chatbot per hotel tendono ad aumentare la soddisfazione degli ospiti grazie a efficienza, reattività e personalizzazione.
Maggiore soddisfazione degli ospiti
Poiché i servizi alberghieri sono gestiti da persone, la qualità dell’assistenza agli ospiti può variare molto. L’esperienza dell’ospite dipenderà non solo dal membro dello staff con cui interagisce, ma anche dal suo umore e dal carico di lavoro.
Quando i servizi di supporto in hotel sono incoerenti, gli hotel rischiano di perdere ricavi. Se la linea del concierge è troppo lunga, una coppia potrebbe consultare le recensioni su Google invece di chiedere un consiglio per un ristorante.
Gli ospiti internazionali traggono il massimo beneficio da un chatbot per hotel – con un assistente personale che parla più lingue, è facile per ospiti di ogni provenienza sfruttare al meglio i servizi dell’hotel.
Automatizzare i processi di assistenza clienti è una scorciatoia per offrire un servizio costante e di qualità – un elemento chiave per un’esperienza positiva degli ospiti.
Esperienza personalizzata
Poiché un chatbot per hotel è alimentato dall’intelligenza artificiale, può migliorare le sue raccomandazioni per ogni persona man mano che viene utilizzato.
Immagina una coppia che chiede al chatbot dell’hotel un ristorante per la prima sera di soggiorno. Specificano di volere un ristorante di pesce con una buona carta dei vini. La seconda sera, chiedono al Butler un’altra raccomandazione – ma questa volta con vista mare.
Il chatbot dell’hotel apprenderà le preferenze dei ristoranti degli ospiti durante la settimana. Sarà in grado di fornire raccomandazioni completamente diverse rispetto ad altri ospiti in base ai loro feedback.
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Se il tuo hotel ha visitatori abituali, il chatbot sarà in grado di ricordare le interazioni e le preferenze precedenti. Potrebbe chiedere a una famiglia di ritorno se desidera continuare a ordinare la solita colazione, oppure offrire una birra tramite il servizio in camera a un professionista che la ordina spesso verso le 21.
Un chatbot per hotel offre un’esperienza personalizzata agli ospiti che non sarebbe possibile su larga scala. Le preferenze degli ospiti sono troppo varie per essere gestite ogni volta dal personale umano.
E ovviamente, un chatbot può eliminare qualsiasi dato degli ospiti su richiesta dei visitatori.
Maggiore supporto per il personale

Ogni membro dello staff di un hotel sa cosa significa ricevere una raffica di richieste contemporaneamente. A volte riusciamo a gestire ogni richiesta con cura e attenzione, ma nei periodi di punta non è sempre possibile. Uno staff sopraffatto significa morale basso, più errori e maggiore insoddisfazione degli ospiti.
A causa della natura frenetica del settore dell’ospitalità, la maggior parte delle azioni del personale tende a essere reattiva invece che proattiva. È difficile pensare in anticipo quando si è sempre impegnati a risolvere problemi.
I chatbot offrono un sollievo per il personale degli hotel. Quando un ospite può fare una richiesta a un chatbot invece che a una persona, si garantisce un servizio tempestivo e un’interazione positiva, indipendentemente dal livello di occupazione.
I chatbot sono in grado di ottimizzare le operazioni interne di un team alberghiero, suddividendo automaticamente le richieste complesse degli ospiti. Come spiega Lemkhente:
Un sistema snello offre due vantaggi: migliora l’efficacia e il morale dello staff dell’hotel, aumentando la loro capacità di fornire un servizio clienti di alta qualità. La soddisfazione di personale e clienti cresce grazie all’aggiunta di un chatbot.
Caso di studio: HostifAI

Negli hotel in cui utilizza chatbot AI, hostifAI Badr Lemkhente ha riscontrato notevoli miglioramenti in efficienza, soddisfazione dei clienti e risparmi.
75% delle conversazioni gestite senza intervento umano
Un chatbot ben progettato offre sempre la possibilità di passare a un operatore umano. Tuttavia, con i migliori bot, gli ospiti non hanno bisogno di essere trasferiti a una persona. Lemkhente ha rilevato che il 75% delle conversazioni con il Virtual Butler si conclude senza necessità di intervento umano: il Butler è in grado di gestire l’interazione dall’inizio alla fine.
I Virtual Butlers non creano più lavoro per il personale – si occupano delle attività ripetitive. Quando gli ospiti possono interagire con un chatbot, la maggior parte lo utilizza liberamente, riducendo le richieste al concierge e alla reception.
~100% tasso di lettura

I tassi di apertura delle email sono notoriamente difficili da ottenere. La maggior parte di noi non si prende la briga di leggere la marea di email nella propria casella di posta.
Ma quando si utilizza un chatbot per avviare il percorso di un ospite, la stragrande maggioranza clicca per leggere – quasi il 100% degli ospiti.
Questi tassi di lettura sono inesistenti con i metodi di comunicazione tradizionali: una buona email può raggiungere un tasso di apertura del 40%, spiega Lemkhente. Un chatbot, invece, coinvolge direttamente e personalmente gli ospiti in arrivo tramite i canali che usano ogni giorno, come WhatsApp, Telegram o Facebook Messenger.
7 ospiti su 10 interagiscono prima dell’arrivo
I Virtual Butler non sono solo un vezzo: il 70% degli ospiti interagisce con il chatbot dell’hotel prima ancora di arrivare. Questi numeri crescono ulteriormente una volta che gli ospiti sono in struttura.
Una delle funzionalità più utili di un chatbot per hotel è l’accesso facilitato ai servizi extra: può prenotare un tavolo al ristorante dell’hotel o iscrivere l’ospite a una visita guidata locale.
Lemkhente ha scoperto che 2 ospiti su 10 hanno già acquistato servizi aggiuntivi tramite il chatbot prima di arrivare in hotel. Hanno facile accesso a tutto, dalle opzioni di ristorazione all’upgrade della camera – il chatbot riesce a servire gli ospiti anche prima del loro arrivo.
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Come implementare chatbot per hotel
I maggiordomi virtuali sono più comunemente utilizzati su WhatsApp, ma possono essere presenti anche sul sito web dell'hotel, su Telegram e Facebook Messenger.
Per far partire il tuo chatbot il prima possibile, ti conviene usare un software per chatbot per costruire il tuo chatbot per hotel. Costruire un chatbot personalizzato può sembrare complicato, ma i software avanzati lo rendono accessibile a tutti i livelli di esperienza.
La migliore piattaforma chatbot dipenderà dalle esigenze della tua azienda. Per un hotel, probabilmente vorrai una piattaforma che includa:
- Ampia varietà di funzionalità di traduzione linguistica
- Integrazioni predefinite con le tue fonti dati interne
- Integrazione preconfigurata con i canali di distribuzione desiderati (ad es. WhatsApp o Telegram).
Un chatbot per hotel migliorerà l’esperienza degli ospiti per la maggior parte, ma ci saranno sempre clienti tradizionali che preferiscono parlare con un operatore umano. Il tuo chatbot dovrebbe essere sincronizzato con i sistemi interni, come spiega Lemkhente:
Aggiungere più canali di comunicazione non è mai un aspetto negativo, se integrati senza soluzione di continuità. Oggi la comunicazione con gli ospiti è sempre più digitale. Offrire un’opzione digitale permette agli ospiti di comunicare come preferiscono.
Tipi di chatbot per hotel
Maggiordomi virtuali
Il chatbot front-end per hotel è solitamente progettato come un Maggiordomo Virtuale. Spesso si trova su WhatsApp, vista la natura internazionale degli ospiti che serve.
I maggiordomi virtuali possono gestire quasi tutte le interazioni con gli ospiti, inclusa la prenotazione dell’hotel, suggerire attività e attrazioni, facilitare upgrade di camera e vendere servizi come trasporto.
Questi chatbot potenziati dall’IA possono supportare il percorso dell’ospite dall’inizio alla fine – offrono servizi personalizzati e supporto multilingue in qualsiasi momento. Queste capacità avanzate portano spesso a un aumento della soddisfazione degli ospiti dopo l’implementazione.
Assistenza a management e staff
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Anche se l’idea di un chatbot per hotel fa pensare a concierge virtuali, i chatbot per hotel sono altrettanto utili per i team interni.
Il settore dell’ospitalità è frenetico e può essere difficile ottimizzare le comunicazioni. Il personale spesso si affida a canali di comunicazione poco uniformi per coordinarsi. Un chatbot, invece, può centralizzare tutte le richieste degli ospiti e smistarle facilmente ai team giusti in tempo reale.
Anche il personale può gestire richieste e segnalazioni tramite il chatbot. Se il tuo chatbot ha capacità multimodali, un membro dello staff può segnalare un guasto scattando una foto, ad esempio di una lampada rotta. La manutenzione può vedere subito il danno e intervenire rapidamente. Soprattutto, non ci sono ritardi nell’elaborazione delle informazioni.
La direzione può anche usare un chatbot AI per coordinare e misurare l’efficacia del personale. È facile assegnare un compito a un membro specifico. E il chatbot offre una piattaforma per verificare se i compiti assegnati vengono svolti puntualmente.
La possibilità di affidare domande e richieste di routine a un chatbot AI libera il tempo della direzione e dello staff dell’hotel per attività più importanti. I chatbot ben progettati possono sempre passare la conversazione a un operatore umano quando necessario – ma il 75% delle conversazioni in hotel non richiede mai l’intervento umano.
Cos’è un maggiordomo virtuale?
Un Maggiordomo Virtuale è un chatbot di intelligenza artificiale (AI) progettato per aiutare gli ospiti con prenotazioni, richieste e altri servizi alberghieri. Viene utilizzato sia dagli ospiti che dai dipendenti per semplificare le operazioni dell’hotel.
Gli ospiti possono interagire con un maggiordomo virtuale prima, durante e dopo il soggiorno. I chatbot IA facilitano un processo di prenotazione diretto dall’inizio alla fine, incluso il pagamento.
E poiché un chatbot può tradurre automaticamente le informazioni, può interagire con gli ospiti nella loro lingua, ovunque si trovino.
Durante il soggiorno, il Butler può rispondere a una vasta gamma di domande dei clienti, dal noleggio di una barca alle opzioni di ristorazione. La comunicazione con il Virtual Butler è disponibile 24/7.
Prenotazioni dirette
Un chatbot per prenotazioni alberghiere può gestire l’intero processo di prenotazione. Essendo disponibili 24/7 e in più lingue, i chatbot incentivano le prenotazioni dirette dei futuri ospiti.
Per efficienza e precisione, tutte le prenotazioni alberghiere dovrebbero essere gestite tramite un motore di prenotazione centrale, che processa tutte le richieste, sia dal sito web che dalle app di messaggistica.
Su tutti i canali, un chatbot per prenotazioni alberghiere è perfettamente sincronizzato con il sistema centrale di prenotazione. Può verificare le camere disponibili e segnarle come occupate man mano che vengono prenotate.
Grazie all'ampio supporto linguistico e alla disponibilità continua, un chatbot per prenotazioni alberghiere può aumentare le prenotazioni dirette. È semplice: se rendi facile la prenotazione agli ospiti potenziali, prenoteranno.

La prenotazione di hotel è un processo abbastanza semplice, tanto che gli hotel ricevono spesso prenotazioni tramite il loro sito. Ma un chatbot per prenotazioni può raggiungere gli ospiti ovunque si trovino – e rende facile per gli ospiti ricevere suggerimenti personalizzati su servizi correlati.
I chatbot per l’ospitalità possono prenotare molto più che camere – se il tuo hotel offre altri servizi, gli ospiti possono usare il bot per prenotare direttamente spa, ristoranti o attività.
FAQ e Servizi

Uno dei ruoli più semplici di un chatbot per hotel AI è rispondere alle domande frequenti.
Un chatbot per hotel non ha nemmeno bisogno della tecnologia AI per diventare una risorsa FAQ. Anche i chatbot tradizionali, basati su regole, possono rispondere alle domande più comuni degli ospiti.
Un chatbot per hotel può facilmente agire come consulente turistico, consigliando attrazioni locali e prenotando servizi come autobus o tour. Questi suggerimenti possono essere programmati dallo staff del servizio clienti o generati interamente dall’IA.
I chatbot per hotel possono migliorare l’esperienza del cliente offrendo servizi di concierge virtuale. Invece di affidarsi solo a un operatore – che potrebbe avere una lunga fila di ospiti o essere impegnato in una situazione complicata – gli ospiti hanno la possibilità di interagire con un assistente virtuale gratuito.
Come funziona un chatbot per hotel?
Un buon chatbot per hotel sarà alimentato da AI e utilizzerà il natural language processing per imitare le conversazioni umane. Il natural language processing (NLP) permette al bot di sembrare umano, rispondere ai segnali conversazionali e rilevare emozioni come la frustrazione nei tuoi ospiti.
Molti compiti NLP – come la traduzione automatica e l’analisi del sentiment – utilizzano modelli di machine learning per elaborare e comprendere il linguaggio. Man mano che aziende come OpenAI e Google fanno progressi nel machine learning, anche queste capacità NLP migliorano.
Se utilizzi un software chatbot che aggiorna automaticamente il tuo bot agli ultimi large language models (LLM), il tuo bot diventerà sempre più avanzato man mano che la tecnologia evolve.
I chatbot per hotel possono integrarsi con i tuoi sistemi interni per aggiungere in modo fluido informazioni e coordinamento basati su AI ai tuoi servizi. È meglio utilizzare una piattaforma di creazione chatbot che ti permetta di collegare il bot a più canali e a tutti i tuoi sistemi interni.
Crea oggi stesso un chatbot per hotel
Il miglior chatbot per hotel è quello che si adatta alle tue esigenze. Botpress ti permette di collegare il bot ai sistemi interni, eseguire azioni per conto degli ospiti e tradurre automaticamente in oltre 100 lingue.
Il tuo chatbot per hotel sarà sempre aggiornato con la tecnologia LLM più recente, consentendo al tuo hotel di scalare facilmente l’AI nei processi aziendali interni ed esterni.
Dalle grandi catene agli hotel indipendenti, presto i chatbot AI per hotel saranno la norma. Anticipa i tempi costruendo oggi il tuo bot.
Domande frequenti
1. Quanto tempo serve per configurare un chatbot per hotel?
Se usi una piattaforma no-code come Botpress, bastano poche ore per configurare un chatbot base per hotel. Configurazioni più avanzate – come il supporto multilingua o i flussi di upselling – possono richiedere diversi giorni a seconda della complessità e delle integrazioni.
2. Posso creare chatbot diversi per diversi tipi di ospiti (es. VIP vs. standard)?
Sì, puoi creare chatbot diversi o configurare un singolo chatbot per rispondere in modo differente in base ai profili degli ospiti. Piattaforme come Botpress permettono una personalizzazione dinamica usando variabili memorizzate, ricerche CRM o tag per offrire conversazioni e servizi su misura.
3. Gli ospiti possono scegliere di non usare il chatbot o richiedere la cancellazione dei dati?
Gli ospiti possono scegliere di non interagire con il chatbot e richiedere la cancellazione dei dati se la piattaforma è conforme al GDPR. Con Botpress, ad esempio, puoi creare flow per gestire le richieste di opt-out e automatizzare la cancellazione o l’anonimizzazione dei dati personali su richiesta.
4. Come vengono gestite le informazioni sensibili (come i dati di pagamento)?
Informazioni sensibili come i dati di pagamento non dovrebbero essere archiviate o elaborate direttamente dal chatbot. Il chatbot, invece, trasferisce in modo sicuro la transazione a sistemi terzi conformi a PCI tramite API criptate o reindirizzamenti, garantendo che i dati di pagamento siano gestiti secondo gli standard di sicurezza del settore.
5. Qual è il ROI medio per gli hotel che implementano chatbot con intelligenza artificiale?
Il ROI medio per gli hotel che utilizzano chatbot AI si vede generalmente entro 2-6 mesi, grazie alla riduzione del carico sulla reception, all’aumento delle prenotazioni dirette e a una maggiore soddisfazione degli ospiti.
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