- Un chatbot governativo è uno strumento AI che automatizza le interazioni con i cittadini e i processi interni, aiutando le agenzie a offrire servizi più rapidi ed efficienti.
- Le previsioni indicano che il 60% darà priorità all’automazione dei processi aziendali entro il 2026.
- Gli usi comuni dei chatbot includono rispondere alle FAQ, raccogliere feedback pubblici, gestire richieste di servizio, fornire aggiornamenti in caso di crisi e aiutare i cittadini a registrarsi ai servizi.
- Per il successo di un progetto chatbot è necessario identificare i casi d’uso di maggior valore, scegliere una piattaforma, integrare sistemi e knowledge base, testare a fondo e monitorare le prestazioni dopo il lancio.
I chatbot governativi stanno conoscendo un boom di popolarità – e per una buona ragione.
La maggior parte delle agenzie governative è sopraffatta dalle richieste dei cittadini. E la maggior parte dei cittadini è pronta per un’esperienza digitale più fluida e veloce con la pubblica amministrazione.
Vediamo perché i chatbot per la pubblica amministrazione sono in crescita, cosa stanno facendo i governi con questi strumenti e come le agenzie possono avviare i propri progetti di chatbot AI.
Statistiche sui chatbot nella pubblica amministrazione
Perché i governi investono nei chatbot? Alcuni approfondimenti sui servizi pubblici mostrano che i chatbot stanno aiutando i governi nei loro punti più deboli:
Il 60% dei governi darà priorità alla BPA entro il 2026
L’automazione dei processi aziendali (BPA) utilizza tecnologie avanzate per svolgere processi aziendali con il minimo coinvolgimento umano.
Potrebbe trattarsi di un sistema automatizzato che gestisce le richieste di permessi, oppure di un chatbot che risponde alle domande dei cittadini (una forma di automazione dei processi robotici).
I consulenti governativi prevedono che il 60% delle organizzazioni pubbliche darà priorità all’automazione dei processi aziendali entro il 2026.
I chatbot per la pubblica amministrazione possono far risparmiare 1,2 miliardi di ore di lavoro e 40 miliardi di dollari ogni anno
Uno studio Deloitte ha rilevato che l’automazione delle attività dei dipendenti federali potrebbe far risparmiare da 96,7 milioni a 1,2 miliardi di ore di lavoro federale all’anno e da 3,3 a 41,1 miliardi di dollari in costi.
“È molto raro che un miglioramento aziendale aumenti la velocità, migliori la qualità e riduca i costi contemporaneamente,” dicono gli autori del rapporto. “Ma le tecnologie cognitive offrono questa possibilità allettante.”
Il 72% dei cittadini vuole accedere alle informazioni governative tramite smartphone
Oggi abbiamo tecnologie di comunicazione molto migliori rispetto a 20 anni fa – e la maggior parte delle persone vuole che le amministrazioni inizino ad agire di conseguenza.
Il Center for Digital Government ha rilevato che il 72% dei cittadini vuole accedere alle informazioni pubbliche tramite smartphone – e il 62% desidera che le amministrazioni adottino tecnologie più innovative.
Cos’è un chatbot per la Pubblica Amministrazione?
Un chatbot governativo è uno strumento AI che migliora la comunicazione tra cittadini ed enti pubblici. È uno strumento di e-government spesso accessibile tramite sito o app istituzionale, oppure tramite un canale di messaggistica (come un chatbot WhatsApp).
L’obiettivo di un chatbot per la pubblica amministrazione è offrire servizi efficienti e convenienti sia ai cittadini che ai dipendenti pubblici. Può:
- Riduci i tempi di risposta
- Gestisci grandi volumi di richieste durante una crisi
- Consenti ai dipendenti di concentrarsi su attività di alto livello
In sintesi, i chatbot per enti pubblici portano le istituzioni nel XXI secolo utilizzando l’IA (o altre tecnologie) per velocizzare i processi.
Esempi di chatbot per la Pubblica Amministrazione

MISSI dello Stato del Mississippi
Il chatbot governativo del Mississippi, MISSI, è una risorsa di riferimento: può indirizzare i cittadini agli enti statali corretti, inviare link ai servizi online e assistere nei pagamenti digitali.
I residenti del Mississippi possono usare MISSI per:
- Rinnovare licenze di caccia
- Prenota un esame di guida
- Trova assistenza per l’impiego
- Trova nomi e email pubbliche dei funzionari governativi
- Ottieni informazioni sui rimborsi fiscali
Dal suo lancio nel 2017, MISSI ha ricevuto oltre 14 premi per comunicazione di marketing, creatività e governo digitale.
SG OneService Chatbot dell’Ufficio dei Servizi Municipali di Singapore
Quando i residenti di Singapore inviano ‘Hi’ a un numero pubblico – su WhatsApp o Telegram – vengono messi in contatto con il chatbot SG OneService.
Il SG OneService Chatbot rileva l’intento dell’utente e classifica i feedback o invia richieste.
Curiosità: l’avatar del chatbot (immagine profilo) è stato scelto tramite un concorso pubblico, con il vincitore che ha ricevuto buoni acquisto per centinaia di euro.

Alex presso l’Agenzia delle Entrate australiana
Le tasse sono complicate, ma i chatbot possono aiutare.
L’Agenzia delle Entrate australiana ha introdotto Alex per aiutare i residenti a comprendere le tasse. Uno strumento di livechat, disponibile 24/7 per i contribuenti.
Risponde a domande su reddito e detrazioni, assicurazione sanitaria privata, modifiche ed errori, detrazioni fiscali e altre informazioni fiscali generali.
Casi d’uso per chatbot governativi

Le migliori piattaforme chatbot sono flessibili: permettono a designer e sviluppatori di creare chatbot per qualsiasi esigenza. L’unico limite è la tua creatività (e forse la tua scadenza).
Tuttavia, ci sono alcuni casi d’uso comuni per i chatbot governativi. Ecco alcuni dei più diffusi.
1. Supporto interno ai dipendenti
L’IA conversazionale non è utile solo per i cittadini – può aiutare anche i dipendenti automatizzando attività di routine come:
- Richieste HR
- Risoluzione problemi IT
- Accesso a policy interne
2. Raccolta di feedback pubblico
Il feedback pubblico è parte integrante del miglioramento dei servizi pubblici, ma può essere costoso e richiedere molto tempo.
La conversational AI è un modo semplice per raccogliere feedback in modo efficiente. È facilmente accessibile, gratuita e aiuta le agenzie a essere più informate sui cittadini.
3. Richieste di servizio
Buche, problemi di sicurezza pubblica, richieste di manutenzione per i parchi... un chatbot offre ai cittadini un punto unico per segnalare problemi.
I governi possono rispondere più rapidamente alle richieste e informare i cittadini se un incidente è già stato segnalato.
4. Gestione delle emergenze
Nei momenti di crisi, le persone hanno bisogno di informazioni, e le vogliono subito. Un chatbot offre un canale già esistente per permettere ai cittadini di fare domande e ai governi di diffondere informazioni accurate.
Come funziona? Durante una crisi, un’organizzazione può caricare una pagina FAQ come Knowledge Base, consentendo ai cittadini di accedere alle informazioni rilevanti.
Combinando LLM e RAG, è possibile ricevere risposte personalizzate basate su informazioni aggiornate.
5. Fornisci aggiornamenti
Le persone che chiamano più spesso i servizi pubblici sono in attesa di aggiornamenti, che si tratti di stato dell’immigrazione, passaporti o permessi.
Quando un chatbot è integrato con la fonte ufficiale di dati di un’organizzazione, può fornire aggiornamenti in tempo reale ai cittadini.
E può farlo senza rallentare i dipendenti pubblici.
6. Registrazione ai servizi
Al posto dei moduli (soggetti a errori umani), i chatbot permettono alle persone di registrarsi ai servizi un passo alla volta.
Possono iniziare inserendo le proprie informazioni personali e ricevere domande di approfondimento finché il modulo non viene completato dal bot.
Queste strategie possono essere utilizzate per:
- Supporto all’occupazione
- Registrazione degli elettori
- Programmi assicurativi
- Registrazione veicoli
- Programmi sociali
Vantaggi dei chatbot per la Pubblica Amministrazione

Ci sono molti vantaggi sia per i dipendenti pubblici che per i cittadini. I chatbot aumentano efficienza e disponibilità, un beneficio per tutti.
Invece di elencare 50 vantaggi, ecco 4 dei benefici più importanti e immediati dei chatbot per la pubblica amministrazione:
Supporto multilingue
Se la tua giurisdizione è multilingue, anche i tuoi servizi dovrebbero esserlo.
I chatbot possono comunicare in più lingue, garantendo accesso equo ai servizi e riducendo le barriere linguistiche per i cittadini.
Un chatbot che utilizza il motore GPT sarà automaticamente in grado di conversare in oltre 80 lingue – senza bisogno di addestramento aggiuntivo.
Coinvolgimento dei cittadini
Un coinvolgimento efficace parte dall’accessibilità.
Offrire un canale ai cittadini è un modo semplice per favorire la partecipazione, sia per i feedback che per la segnalazione di problemi.
Risposte immediate
La maggior parte delle persone che ha chiamato un servizio pubblico conosce bene le lunghe attese. I dipendenti sovraccarichi possono gestire solo un certo volume.
Ma i chatbot per la pubblica amministrazione possono gestire migliaia di conversazioni contemporaneamente, liberando gli operatori umani per i casi più complessi (o delicati).
Il modo migliore è costruire un chatbot con funzionalità di human-in-the-loop – può passare l’utente a un operatore umano quando necessario.
Servizio 24/7
I cittadini hanno bisogno di informazioni a qualsiasi ora del giorno. Un chatbot offre accesso gratuito 24 ore su 24, anche nei weekend. Le informazioni vitali diventano così facilmente accessibili in ogni momento.
Come distribuire un chatbot governativo in 5 passaggi

Con la vasta gamma di strumenti AI disponibili oggi, ci sono opzioni per qualsiasi esigenza specifica.
Anche se siamo piuttosto di parte verso la nostra piattaforma chatbot (e i nostri clienti delle agenzie governative sarebbero d’accordo!), siamo qui per aiutarti a trovare quella più adatta alle esigenze della tua agenzia.
Qualunque sia il tuo punto di partenza, ecco i primi passi per avviare un progetto chatbot per un ente pubblico:
1. Identifica i casi d’uso a maggior valore
Un progetto chatbot è un investimento – se progettato correttamente, può far risparmiare
Identifica le opportunità più semplici: l’ente riceve molte chiamate su un certo problema? Ci sono attività (digitali) ripetitive che occupano tempo prezioso ai dipendenti?
La best practice è iniziare con un caso d’uso forte, e poi ampliare il chatbot dopo il primo deployment di successo.
2. Scegli una piattaforma di chatbot AI
Le migliori piattaforme chatbot sono quelle che rispondono alle tue esigenze e obiettivi specifici – quindi la scelta ‘giusta’ varia per ciascuno.
Ecco alcune domande chiave da porre quando scegli una piattaforma chatbot per la pubblica amministrazione:
- Di quali capacità di integrazione avrai bisogno?
- Qual è il tuo budget?
- Hai accesso a uno sviluppatore o dovrai assumerne uno a contratto per creare e distribuire il tuo bot?
- Quali misure di sicurezza offre la tua piattaforma preferita?
- Di che livello di coinvolgimento dell’IA hai bisogno? Vuoi che il tuo chatbot prenda decisioni, o vuoi solo usare un agente LLM per produrre un linguaggio fluido e naturale?
Inizia prenotando delle chiamate con alcune delle opzioni migliori: ogni prodotto di chatbot ti illustrerà le sue possibilità.
3. Integra strumenti e basi di conoscenza
Dopo aver scelto la piattaforma, il passo successivo è integrare tutti gli strumenti, piattaforme o sistemi rilevanti per i tuoi flussi di lavoro AI.
Una piattaforma low-code offrirà integrazioni predefinite. Una piattaforma chatbot flessibile offrirà integrazioni personalizzate: uno sviluppatore può integrare qualsiasi sistema interno o piattaforma che vuoi che il chatbot sia in grado di utilizzare.
Ti servirà anche creare delle Knowledge Base da cui il chatbot possa attingere – fonti come policy ufficiali, procedure, liste d’attesa aggiornate o requisiti legali.
4. Testa e migliora
Anche dopo il rilascio, ci sarà molto margine di miglioramento per il tuo bot. Solo osservando come interagisce con il pubblico potrai capire meglio i suoi punti deboli.
Assicurati che il tuo piano preveda la possibilità di iterare sul chatbot: è il modo migliore per massimizzare il ROI.
5. Distribuisci e monitora
La maggior parte dei governi implementa chatbot sui siti ufficiali, ma puoi rendere il tuo bot accessibile anche altrove.
Un chatbot WhatsApp (o chatbot Facebook Messenger o chatbot Telegram) può essere talvolta il modo più semplice per i cittadini di interagire con le agenzie governative.
Distribuisci il tuo chatbot dove i cittadini hanno più probabilità di utilizzarlo.
Dopo la pubblicazione, non dimenticare di usare le analisi del chatbot per monitorare il successo del tuo bot. Un monitoraggio rigoroso è fondamentale per migliorare il bot nel tempo (e assicurarsi che svolga bene il proprio lavoro).
Distribuisci un chatbot sicuro per la Pubblica Amministrazione
Entro il 2026, la maggior parte dei governi utilizzerà tecnologie avanzate per servire meglio i cittadini.
Botpress offre ai governi strumenti per agenti IA sicuri e affidabili per migliorare le prestazioni e il supporto ai cittadini.
Con integrazioni predefinite, flessibilità illimitata e massima sicurezza, la nostra piattaforma è ideale per creare chatbot e agenti AI per settori ad alto impatto.
Inizia a costruire oggi. È gratis.
Oppure contatta il nostro team per saperne di più.
Domande frequenti
Esistono regolamenti o standard di conformità specifici che i chatbot governativi devono rispettare?
Assolutamente. I chatbot per la pubblica amministrazione devono solitamente rispettare standard come GDPR, HIPAA (se sanitari) e FedRAMP negli Stati Uniti, a seconda dei dati trattati. L’obiettivo è proteggere la privacy dei cittadini e garantire pratiche sicure nella gestione dei dati.
Come gestiscono i chatbot governativi i dati personali sensibili in modo sicuro?
Lo fanno con una forte crittografia, API sicure e controlli di accesso rigorosi. Le migliori piattaforme offrono anche registri di audit e politiche di conservazione dei dati per soddisfare i requisiti di conformità.
Come fanno i chatbot basati su LLM a evitare allucinazioni quando rispondono a domande sulle policy?
Per mantenere le risposte basate sui fatti, molti utilizzano la retrieval-augmented generation (RAG), che ancora le risposte a documenti verificati come leggi o database interni, così il bot non inventa informazioni. Leggi di più sull’allucinazione AI qui.
Questi chatbot possono integrarsi con i sistemi legacy ancora utilizzati da alcune agenzie governative?
Sì, con le giuste integrazioni o middleware, i chatbot possono prelevare o inviare dati anche da sistemi legacy, anche se a volte serve un po' di sviluppo personalizzato.
I chatbot possono sostituire completamente i call center governativi?
Non proprio, ma possono alleggerire molto il carico gestendo le domande comuni 24/7. Per questioni complesse o delicate, l’intervento umano resta la scelta migliore.
.webp)




.webp)
