- I chatbot per ristoranti possono automatizzare le prenotazioni, la gestione degli ordini, le richieste sul menù e il tracciamento delle consegne.
- Possono inoltre supportare le operazioni interne come la pianificazione dei turni, la gestione dell'inventario e la formazione del personale.
- I migliori chatbot per ristoranti danno priorità all’ottimizzazione per dispositivi mobili.
- Chiunque può creare un chatbot per ristoranti: guarda il nostro tutorial gratuito passo dopo passo.
I ristoranti hanno adottato rapidamente i chatbot tradizionali alla fine degli anni 2010 – ma la nuova era dell’AI conversazionale sono gli agenti AI avanzati.
Investire in tecnologie AI come gli LLM può dare ai ristoranti un netto vantaggio sulla concorrenza. Accesso facile, risposte rapide e offerte tempestive possono fare la differenza.
Quindi vediamo tutto ciò che c’è da sapere sui chatbot per ristoranti.
Cos’è un chatbot per ristoranti?
Un chatbot per ristoranti è uno strumento AI progettato per semplificare le interazioni tra ristoranti e clienti. Può occuparsi di attività come:
- Accettazione delle prenotazioni
- Rispondere alle domande del menu
- Effettuare ordini
- Fornire aggiornamenti sullo stato della consegna
Utilizzando il natural language processing (NLP), i chatbot per ristoranti interagiscono con i clienti tramite app di messaggistica, siti web o social network.
Cosa fanno i chatbot per ristoranti?
I chatbot per ristoranti colmano il divario tra clienti e ristoranti automatizzando le interazioni e migliorando la comodità.
Gestiscono attività rivolte ai clienti come prenotazioni, ordini e richieste, offrendo esperienze personalizzate ed efficienti tramite piattaforme come app di messaggistica o siti web.
Oltre al coinvolgimento dei clienti, i chatbot per ristoranti ottimizzano anche le operazioni interne, come la gestione dei turni del personale o il monitoraggio dell'inventario.
12 casi d’uso dei chatbot per ristoranti
Con creatività e una piattaforma flessibile, ci sono infiniti modi per usare l’AI e migliorare l’esperienza al ristorante. Tuttavia, esistono diverse applicazioni comuni per i chatbot nei ristoranti, sia per i clienti che per l’uso interno.
1. Gestione delle prenotazioni
I chatbot permettono ai clienti di prenotare un tavolo in modo rapido e semplice, offrendo conferma immediata senza bisogno di telefonare. Infatti, i chatbot per prenotazioni sono tra i più semplici da creare e distribuire anche senza grandi competenze tecniche.
2. Ordini online
I chatbot semplificano l’asporto o la consegna guidando i clienti passo-passo nell’ordine sulla piattaforma preferita.
3. Tracking ordini
Fornisci aggiornamenti in tempo reale sullo stato dell'ordine, dalla preparazione alla consegna, così i clienti sanno sempre cosa aspettarsi e quando.
4. Offerte speciali e promozioni
I chatbot possono proporre offerte o promozioni personalizzate, come happy hour, sconti o menù stagionali, proprio quando i clienti sono più coinvolti.
5. Gestione delle liste d’attesa
I chatbot gestiscono le liste d’attesa dei clienti in presenza permettendo loro di mettersi in coda virtualmente e ricevere una notifica quando il tavolo è pronto.
Quindi non serve più distribuire cercapersone rumorosi a decine di mani ogni sera, solo per vedere la batteria scaricarsi a metà servizio. Un vantaggio per tutti.
6. Prenotazione di eventi e promemoria
I chatbot semplificano il processo di prenotazione di spazi per eventi privati o gruppi numerosi, offrendo opzioni rapide per cibo, bevande e servizi aggiuntivi.
Questo può essere integrato nelle normali prenotazioni al ristorante, ma dovrai prevedere un altro flusso per le domande extra: portano una torta di compleanno? Hanno richieste particolari per il vino?
7. Supporto multilingue
I chatbot comunicano nella lingua preferita dal cliente, rendendo le interazioni fluide e inclusive per un pubblico eterogeneo.
La maggior parte delle piattaforme chatbot lo offre automaticamente, poiché gli agenti LLM sono alimentati da LLM come ChatGPT (che offre servizi in oltre 80 lingue).
8. Pianificazione dei turni dei dipendenti
I chatbot semplificano la gestione dei turni permettendo ai dipendenti di consultare gli orari, richiedere cambi e ricevere aggiornamenti ovunque si trovino.
Questa è una funzione molto comune dei chatbot HR utilizzati nelle grandi aziende che lavorano su turni. Infatti, una delle nostre organizzazioni partner ha creato un bot HR che prevede con precisione la pianificazione dei dipendenti, incluso il numero di assenze per malattia in arrivo.
9. Gestione dell’inventario
Tieni sotto controllo le scorte con avvisi del chatbot, assicurando che il personale sia informato sulle forniture basse prima che diventino un problema.
10. Comunicazioni interne
I chatbot notificano rapidamente il personale e i clienti su emergenze, chiusure o aggiornamenti dell’ultimo minuto, garantendo che tutti siano informati in tempo reale.
Questo è molto simile a come gli hotel utilizzano i chatbot: risorse di gestione interna tra un grande gruppo di dipendenti. [Puoi vedere l’impatto dei sistemi interni per i dipendenti negli hotel nel nostro caso di studio.]
11. Formazione del personale
Un’altra funzione comune dei chatbot HR. La direzione può fornire suggerimenti formativi o aggiornamenti on-demand allo staff, aiutandolo a restare informato su nuovi prodotti o policy.
12. Segnalazione degli incidenti
Permetti al personale di segnalare rapidamente problemi come guasti di manutenzione o questioni di sicurezza tramite un chatbot per un intervento immediato.
Esempi di chatbot per ristoranti
Oggi ci sono migliaia di chatbot per ristoranti, dai più grandi chatbot enterprise ai più di nicchia agenti AI per piccole imprese. Ecco alcuni dei chatbot per ristoranti più popolari.
Dom di Domino’s: il chatbot per la pizza
Il più famoso tra i grandi ristoranti a catena, Dom è sulla scena dal 2017.
Dom è accessibile tramite Facebook Messenger, senza bisogno di effettuare nuovamente il login su Domino’s. Il bot mira a raccogliere le preferenze degli utenti, progettare conversazioni personalizzate e migliorare la presenza social di Domino’s.
Con decine di milioni di impression su Facebook, il bot di Domino’s per ordini, tracciamento e assistenza clienti è l’esempio perfetto di un successo semplice e diretto.
My Starbucks (Virtual) Barista

Il chatbot di Starbucks, "My Starbucks Barista", è integrato nell’app mobile per semplificare gli ordini e migliorare la comodità per i clienti.
Comprende il linguaggio naturale e permette ai clienti di effettuare ordini tramite voce o testo e pagare con carte collegate o gift card.
My Starbucks Barista può anche:
- Invia gli ordini al negozio più vicino per un ritiro facile
- Tieni traccia dei punti fedeltà e riscatta offerte tramite Starbucks Rewards
- Rispondi a domande frequenti come orari di apertura e opzioni del menu
- Lavora su piattaforme come Amazon Alexa
TGI Fridays
TGI Fridays ha aggiunto chatbot AI al suo arsenale tecnologico, rendendo più semplice per i clienti effettuare ordini, trovare sedi e prenotare su piattaforme come Facebook Messenger e Twitter. Questi bot puntano tutto su semplicità e accessibilità per un pubblico dinamico e esperto di digitale.
“Gli ospiti di oggi vivono in un mondo digitale,” ha dichiarato Sherif Mityas, Chief Experience Officer. “La tecnologia chatbot ci permette di interagire con i nostri ospiti in modo più personale.” Collaborando con Conversable, TGI Fridays estende la sua tipica atmosfera sociale oltre le mura del ristorante, permettendo agli ospiti di interagire quando e dove vogliono.
6 Best practice per chatbot nei ristoranti
1. Integra su più canali
I migliori chatbot per ristoranti non sono sui siti web, ma sono chatbot WhatsApp, bot su Facebook Messenger o accessibili tramite altri canali comunemente usati.
2. Utilizza l’analisi del sentiment
Integra l’analisi del sentiment per comprendere il tono emotivo dei clienti. Un chatbot può rilevare frustrazione durante un’interazione (ad esempio, per ritardi nelle consegne) e rispondere con empatia o passare la richiesta a un operatore umano, migliorando la soddisfazione nei momenti critici.
Questa sta diventando una funzione popolare per i chatbot di assistenza clienti, così possono scegliere il tono o l’azione più appropriata (anche se non hanno vera empatia. Quella la lasciamo ai veri operatori dell’ospitalità).
3. Dai priorità all’ottimizzazione per dispositivi mobili
Poiché la maggior parte dei clienti accede ai chatbot tramite smartphone, assicurati che il chatbot sia ottimizzato per le piattaforme mobili, offrendo interazioni fluide anche su schermi piccoli.
4. Incrementa le vendite con la personalizzazione basata sull’IA
Esistono infiniti modi per usare l’IA nelle vendite, e i ristoranti non fanno eccezione.
Allena il tuo chatbot ad analizzare ordini passati, preferenze e segnali delle interazioni in tempo reale per suggerire raccomandazioni personalizzate. Ad esempio, se un cliente ordina una pizza, il chatbot potrebbe offrire uno sconto su un dessert già apprezzato o proporre una bevanda che si abbina al pasto.
5. Usa l’analisi predittiva per ottimizzare il personale
Sfrutta i dati dei chatbot per prevedere i picchi di domanda, come gli orari di maggior affluenza o i prodotti più richiesti, e usali per pianificare il personale di conseguenza. Così il ristorante è pronto nelle ore di punta e si evita il sovraffollamento nei momenti di calma.
6. Integra interazioni vocali basate sull’IA
Vai oltre il testo e abilita funzionalità vocali per chatbot, offrendo interazioni senza mani ai clienti.
In questo modo, i clienti possono effettuare ordini mentre guidano o cucinano, rendendo il chatbot più accessibile e pratico nella vita quotidiana. Questo amplia anche l’attrattiva per chi preferisce parlare invece di scrivere.
Come creare un chatbot per ristoranti in 5 passaggi
Costruire un chatbot per ristoranti può sembrare complicato all’inizio, ma suddividere il processo in piccoli passi strategici lo rende più semplice. Che si tratti di ottimizzare gli ordini dei clienti o migliorare l’efficienza operativa, un chatbot ben progettato può fare la differenza. Ecco come iniziare a creare un chatbot AI personalizzato:
1. Definisci gli obiettivi
Decidi cosa vuoi che il chatbot del tuo ristorante faccia. Gestirà ordini da asporto? Prenderà prenotazioni? Permetterà ai clienti di essere messi in contatto con un operatore umano?
I tuoi obiettivi determineranno il design e le funzionalità del chatbot. La maggior parte dei chatbot per ristoranti sono agenti basati su LLM, il che li rende adattabili a una vasta gamma di compiti, come:
- Raccomandazioni personalizzate
- Gestione delle interazioni multilingue con i clienti
Un insieme chiaro di obiettivi guiderà anche la scelta della piattaforma AI e la strategia di integrazione.
2. Scegli una piattaforma AI
Scegli una piattaforma chatbot che sia in linea con i tuoi obiettivi e offra la flessibilità di scalare. Cerca funzionalità come:
- Capacità di integrazione per collegare sistemi POS, app di consegna e programmi fedeltà
- Supporto per i tuoi LLM preferiti o un framework indipendente dall’LLM
- Opzioni di personalizzazione per adattarsi al brand e ai flussi di lavoro del tuo ristorante
La piattaforma giusta sarà la base per un chatbot che si integra perfettamente nelle tue operazioni.
3. Integra i sistemi principali
Per rendere davvero efficace il tuo chatbot, integralo con strumenti essenziali come:
- Sistemi POS per la gestione degli ordini
- App di consegna come DoorDash o Uber Eats
- Software di prenotazione tavoli
- Programmi di fidelizzazione clienti
- Piattaforme di analisi
Queste integrazioni garantiranno che il tuo chatbot diventi una parte preziosa dell’ecosistema digitale del tuo ristorante.
4. Testa e migliora
Esegui test approfonditi prima della pubblicazione per simulare reali interazioni con i clienti.
Testa la sua capacità di gestire ordini complessi, fornire informazioni accurate ed eventualmente passare la richiesta a un operatore umano.
Affina i flussi di lavoro e i prompt in base ai risultati dei test per garantire prestazioni fluide.
5. Distribuisci e monitora
Una volta distribuito, utilizza le analisi del chatbot per monitorare le prestazioni, come la precisione degli ordini e la soddisfazione degli utenti. Raccogli informazioni per migliorare iterativamente, aggiungendo nuove funzionalità o ottimizzando quelle esistenti in base alle esigenze dei clienti.
Distribuisci un chatbot per ristoranti il prossimo mese
I ristoranti erano un settore popolare per i vecchi chatbot. Ora, i ristoranti stanno iniziando a sfruttare la potenza degli agenti LLM.
Botpress è una piattaforma per la creazione di chatbot estremamente estensibile, pensata per le aziende. Il nostro stack permette agli sviluppatori di realizzare chatbot e agenti AI con tutte le funzionalità di cui si può avere bisogno.
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Domande frequenti
1. Come collego il mio chatbot ai sistemi esistenti se uso un software POS legacy?
Se utilizzi un software POS legacy, puoi collegare il tuo chatbot tramite strumenti middleware come Zapier o wrapper API personalizzati. Questo permette al bot di leggere e scrivere nel sistema POS senza doverlo ricostruire.
2. C’è differenza tra un chatbot e un voicebot? Possono essere implementati insieme?
Sì, c’è una differenza: un chatbot comunica tramite testo, mentre un voicebot utilizza input e output vocali, spesso tramite tecnologie di riconoscimento vocale (STT) e sintesi vocale (TTS). Tuttavia, entrambi possono essere alimentati dallo stesso motore IA e dalla stessa logica di backend, e puoi implementarli insieme per supportare gli utenti su più canali.
3. I chatbot per ristoranti sostituiscono il personale o lo assistono soltanto?
I chatbot per ristoranti non sostituiscono il personale: li aiutano automatizzando attività ripetitive come rispondere alle FAQ o gestire le prenotazioni. Così i dipendenti possono concentrarsi sul servizio in sala e su esigenze più complesse dei clienti.
4. Come posso usare i chatbot per aumentare la fidelizzazione o gli acquisti ripetuti dei clienti?
Puoi usare i chatbot per aumentare la fedeltà dei clienti ricordando ordini precedenti, offrendo sconti personalizzati in base ai comportamenti passati, inviando follow-up tempestivi o messaggi di re-engagement e semplificando la gestione e il riscatto dei punti fedeltà – tutto ciò incentiva le visite ripetute e l’affinità con il brand.
5. Come posso monitorare e migliorare le prestazioni del chatbot nel tempo?
Per monitorare e migliorare le prestazioni del chatbot, tieni d'occhio metriche come il tasso di contenimento, il tempo medio di risposta, il tasso di completamento degli ordini, la soddisfazione degli utenti (CSAT) e i punti di abbandono. Usa questi dati per migliorare i flussi conversazionali e aggiornare i modelli NLP in base alle reali interazioni dei clienti.





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