- I chatbot WhatsApp permettono alle aziende di connettersi con oltre 2 miliardi di utenti nel mondo, offrendo supporto più rapido, maggiore coinvolgimento e tassi di conversione fino al 45-60% rispetto ai canali tradizionali.
- I casi d’uso più comuni includono assistenza agli acquisti nel retail, FAQ automatizzate, prenotazione di appuntamenti e generazione di lead, sostituendo attività manuali ripetitive con automazione conversazionale.
- Per creare un bot WhatsApp bisogna definire casi d’uso chiari, scegliere una piattaforma, configurare il Business Portfolio di Meta, integrare una knowledge base, progettare flussi di conversazione naturali e iterare continuamente.
- Le best practice includono la creazione di una personalità accattivante per il bot, l’analisi delle conversazioni reali per migliorarne le prestazioni e il rispetto di normative su privacy e sicurezza come il GDPR per la fiducia degli utenti.
Con ogni probabilità, un chatbot WhatsApp sarebbe ottimo per la tua azienda.
Con oltre 2 miliardi di utenti attivi in più di 180 paesi, WhatsApp è già dove si trovano i tuoi clienti, e si aspettano sempre più spesso supporto istantaneo e personalizzato.
Un chatbot WhatsApp lo rende possibile. Che si tratti di automatizzare il supporto, prenotare appuntamenti o generare lead, le opportunità sono enormi.
Ma da dove iniziare? I passaggi specifici per ogni piattaforma e le particolarità di configurazione possono creare confusione.
Ecco perché ho creato questa guida – per riunire tutto e permetterti di iniziare a comunicare con i tuoi clienti.
Quali sono i vantaggi di utilizzare un chatbot Business WhatsApp?

Il motivo per portare la tua attività su WhatsApp è semplice: i clienti sono già lì. E più che mai, preferiscono usare i chatbot per svolgere le loro attività.
Ecco perché i chatbot WhatsApp portano a interazioni più efficienti, soddisfacenti e produttive.
Maggiore coinvolgimento
Una messaggistica amichevole e umana è un grande passo avanti rispetto al semplice recupero di informazioni da una pagina web. I chatbot possono imitare il tono e simulare empatia. Con qualche aggiustamento, possono accedere all'attività o alla cronologia dell'utente per fornire maggiore contesto, trasformando un'interazione altrimenti impersonale in uno scambio personalizzato.
Racchiudere questo flusso di lavoro in una conversazione WhatsApp lo rende comodo. Gli utenti non devono installare un’app o imparare una nuova interfaccia. Basta chattare.
Più opportunità di vendita
Le aziende che utilizzano WhatsApp hanno riportato un tasso di conversione del 45-60%, rispetto al 2%-5% di email e SMS.
Perché? Perché i consigli in formato conversazionale risultano più pertinenti. Un chatbot WhatsApp può guidare gli utenti nella scoperta di prodotti, rispondere in tempo reale e accompagnarli fino all'acquisto — tutto in un unico flusso.
Assistenza clienti più rapida
I chatbot sono disponibili 24/7, rispondono all’istante e non dimenticano ciò che hanno imparato. Questo è fondamentale quando gli utenti si aspettano risposte immediate alle loro domande.
Riduzione dei costi
Domande semplici e ripetitive non richiedono l’intervento umano. Con l’80% delle richieste di supporto clienti standard, i bot ti permettono di concentrarti sulle questioni più complesse.
Casi d’uso comuni per i chatbot WhatsApp
I chatbot WhatsApp sono versatili, ma la maggior parte si concentra su alcuni casi principali. Ecco i più diffusi (e perché funzionano).
Chatbot per il retail
Un personal shopper non deve essere per forza una persona. I chatbot per il retail gestiranno l’engagement dei clienti, favorendo il business e convertendo i lead. Con raccomandazioni di prodotto, gestione ordini e funzione di checkout, questo caso d’uso va oltre la semplice risoluzione passiva dei problemi.
FAQ e Assistenza Clienti
I chatbot FAQ sono ottimi, perché tutto ciò che è ripetitivo si presta bene all’automazione. Le FAQ di solito sono su una pagina web poco coinvolgente, quindi perché non aggiungere un tocco umano?
Prenotazione appuntamenti e consulenze
Riesci a pensare a un compito più noioso e soggetto a errori della prenotazione di appuntamenti? Per esperienza personale, posso dire che gli agenti di prenotazione appuntamenti mi hanno salvato da continui doppi appuntamenti prenotati.
Delegare il botta e risposta a un bot è semplice, affidabile e ti risparmia il mal di testa dei conflitti di agenda.
Generazione di lead
A proposito di compiti noiosi ma delicati. I titolari d’azienda possono essere così impegnati a restare a galla da dimenticare di concentrarsi su ciò che conta di più: la crescita.
I bot per la generazione di lead semplificano la raccolta dati e il cold-calling. Tengono traccia delle esigenze dei clienti e dei tuoi obiettivi, e agiscono in modo amichevole e conversazionale.
Come creare un chatbot WhatsApp in 7 passaggi
Ora che abbiamo un’idea delle possibilità offerte da WhatsApp, come facciamo a lanciare il nostro chatbot?
1. Definisci il tuo caso d’uso
Alcuni casi d’uso probabilmente ti avranno colpito più di altri — soprattutto in settori dove i chatbot sono già molto diffusi. Decidi di cosa ha bisogno la tua azienda e parti da lì.
2. Scegli una piattaforma
Puoi mettere online un bot in pochi minuti e senza codice utilizzando una piattaforma chatbot. Ecco alcune opzioni popolari:
Botpress

Una piattaforma altamente estensibile per creare chatbot AI con numerose integrazioni – incluso WhatsApp.
- Dispone di un builder visuale intuitivo con supporto al codice per flussi più avanzati.
- Le integrazioni sono rapide e semplici: configurare WhatsApp, Slack, Twilio e altri richiede pochissimo tempo.
- Risorse come la Botpress Academy, i video tutorial e il server Discord ti guidano nel processo di creazione, modifica e debug.
Landbot

Una piattaforma semplice senza codice, con un’interfaccia pulita e drag-and-drop per progettare conversazioni di base.
- Ideale per iterazioni rapide su acquisizione lead, sondaggi e flussi di lavoro semplici.
- Tuttavia, il motore NLP di Landbot è limitato e potrebbe avere difficoltà con conversazioni articolate su più turni.
- Meno flessibilità per i team che cercano flussi personalizzati.
Engati

Una piattaforma pronta all’uso che supporta il rapido deployment di bot su WhatsApp.
- Facile da configurare e adatto ai principianti, con un builder visuale e modelli predefiniti.
- Come Landbot, ha capacità NLP piuttosto basilari e personalizzazione limitata.
3. Crea un portfolio Meta Business
Per inviare e ricevere messaggi da un bot su WhatsApp è necessario un account business. Per questo, dovrai creare un Meta Business Portfolio. Ti servirà un nome e una presenza online – un sito web o una pagina social.
4. Aggiungi una Knowledge Base
Quasi sempre, il tuo bot avrà bisogno di informazioni. Questo include policy e FAQ, inventari di prodotti, dati dei clienti e molto altro.
Documenti puliti e ben formattati fanno la differenza quando si tratta di costruire bot con capacità RAG (retrieval-augmented generation).

5. Definisci il flusso
L’obiettivo di un bot – soprattutto su WhatsApp – è rendere le interazioni simili a una chat, mantenendo però chiarezza ed efficacia. Si tratta di personalità e funzionalità.
Personalità
Mi piace pensare a questo passaggio come alla risposta alla domanda: come interagiranno gli utenti con il bot?
Vorranno risposte rapide a domande semplici o un servizio più personalizzato? Preferiamo un tono amichevole o più autorevole?
Funzionalità
Un flusso efficace punta a massimizzare l’efficienza con la minima complessità. L’utente non dovrebbe dover affrontare passaggi inutili per processi semplici; le richieste FAQ non dovrebbero richiedere una serie di domande successive. Al contrario, operazioni delicate – come acquisti e resi – dovrebbero offrire all’utente la possibilità di confermare.
Pensa a come usi WhatsApp e a cosa rende le conversazioni, beh, conversazionali.
6. Connetti e distribuisci su WhatsApp
Abbiamo un Meta Business Portfolio e un chatbot funzionante, ora è il momento di collegarli.
Per collegarsi a WhatsApp:
- Apri il tuo progetto chatbot e vai su studio

- Nella scheda Home, scorri fino a Canali di comunicazione

- Seleziona WhatsApp dall’elenco delle opzioni.
- Clicca su Installa integrazione

- Fai clic su Autorizza WhatsApp

- Segui le istruzioni nella finestra pop-up.
Questa guida ti accompagnerà nel collegare il tuo Portfolio Business Meta e nella creazione di un Profilo WhatsApp Business.

Avrai bisogno di un numero di telefono che non sia già associato a un account WhatsApp. Se non ne hai uno, WhatsApp può assegnarti un nuovo numero durante la configurazione — e funzionerà in produzione.
- Fai clic su Salva configurazione.
Tutto qui! Per distribuire, basta cliccare su Pubblica nell’angolo in alto a destra dello studio.
7. Itera e migliora
Roma non è stata costruita in un giorno (perché non avevano i chatbot).
Sicuramente incontrerai stranezze, errori e inefficienze. Fortunatamente, una buona piattaforma è altamente personalizzabile.
Le risposte di alcuni bot sono poco focalizzate. Potrebbe essere utile indirizzare le domande verso nodi separati.
Forse non ti convince il tono del tuo bot. Alcuni esempi di saluti potrebbero aiutare.
Monitorare le prestazioni e vedere come i clienti usano il bot sarà fondamentale per ottenere il massimo. Fortunatamente, l’integrazione WhatsApp ti permette di visualizzare le conversazioni passate.

Potresti notare che il bot si discosta dalla Knowledge Base in una chat lunga con molte domande di seguito. Il loop verso nodi specifici può aiutare in questi casi.
Le possibilità sono infinite: è un vantaggio, una sfida e una soluzione.
Le migliori pratiche per creare chatbot WhatsApp
Ci sono tanti bot quanti sono i business, ma ci sono consigli utili che possono indirizzarti nella giusta direzione.
Rendi il tuo bot più accattivante
I bot non devono per forza sembrare robotici. Un po’ di personalità può migliorare molto la soddisfazione degli utenti.
- Usa un linguaggio amichevole e non ripetitivo: Evita risposte preimpostate che sembrano fredde.
- Adatta il tono al parlante: Se sono informali, sii informale. Domande brevi? Risposte brevi. Alcuni potrebbero essere più prolissi, segui il loro stile.
- Lascia spazio alla conversazione naturale: Permetti correzioni, chiarimenti e ritorni sui propri passi.
- Non semplificare troppo: Evita flussi rigidi sì/no che si bloccano quando l’utente esce dallo script.
Itera, itera, itera
Il tuo bot non sarà perfetto fin dall’inizio. Ci vorranno alcuni tentativi ed errori per farlo funzionare correttamente.
- Analizza le conversazioni passate per individuare dove puoi migliorare.
- Tieni aggiornata la tua knowledge base man mano che cambiano le informazioni della tua azienda.
- Aggiorna la logica del tuo flow secondo necessità. Piccole modifiche possono portare grandi miglioramenti.
Costruisci e mantieni la fiducia
Gli utenti si fideranno del tuo chatbot – se se lo guadagna. Alcune buone pratiche possono far percepire il bot come affidabile e sicuro.
- Mantieni la semplicità: Fornisci agli utenti risposte dirette alle domande, informazioni accurate e assicurati che il bot sia trasparente su ciò che non può fare. Fai il possibile per evitare che il bot inventi informazioni (allucinazioni).
- Rispetta le pratiche di privacy e sicurezza: Assicurati di rispettare le normative sulla sicurezza e sulla privacy nel tuo paese e, spesso, anche in quelli dei tuoi utenti. È utile informarsi sulle pratiche di conformità, come la creazione di chatbot conformi al GDPR. La scelta migliore è usare una piattaforma con solide misure di sicurezza integrate.
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Domande frequenti
1. Cos’è un chatbot WhatsApp e come funziona?
Un chatbot WhatsApp è un agente conversazionale automatico che interagisce con gli utenti su WhatsApp tramite l’API WhatsApp Business. Funziona collegando il tuo account WhatsApp Business a una piattaforma chatbot, che gestisce il flusso dei messaggi e la logica, permettendo funzionalità come la prenotazione di appuntamenti o la gestione delle FAQ in tempo reale.
2. Perché dovrei usare WhatsApp invece di altri canali di messaggistica come email o SMS?
Dovresti usare WhatsApp invece di email o SMS perché ha un tasso di apertura del 98% e tempi di risposta molto più rapidi, oltre a supportare contenuti multimediali (immagini, file, risposte rapide) in un formato conversazionale naturale per gli utenti. Permette anche sessioni persistenti ed è riconosciuta a livello globale come app di messaggistica affidabile.
3. Quali aziende traggono maggior beneficio dai chatbot WhatsApp?
Le aziende che traggono maggior beneficio dai chatbot WhatsApp includono il retail (per aggiornamenti ordini e promozioni), la sanità (per promemoria appuntamenti), la logistica (per il tracciamento delle consegne), l’ospitalità (per conferme di prenotazione) e i servizi locali che puntano su interazioni rapide e mobile-first con i clienti.
4. Quanto è sicuro un chatbot WhatsApp per condividere informazioni dei clienti?
Un chatbot WhatsApp è sicuro per le interazioni con i clienti perché WhatsApp offre crittografia end-to-end per i messaggi in transito. Tuttavia, devi comunque assicurarti che la piattaforma chatbot gestisca e archivi i dati degli utenti in modo sicuro e rispetti le normative locali (come GDPR, HIPAA o POPIA).
5. Lo stesso chatbot può funzionare sia su WhatsApp che sul mio sito?
Sì, puoi utilizzare lo stesso chatbot su WhatsApp e sul tuo sito web tramite piattaforme come Botpress, che supportano il deployment multicanale. La logica principale del bot e la knowledge base restano condivise, mentre l'interfaccia viene adattata per ogni canale.





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